[Dottorcomp] prossimi due seminari informali - Maria Rosa Mazza (27 marzo) e Alessandro Mondini (4 Aprile)

[Lorenzo Tamellini]

Buongiorno a tutt*,

vi ricordiamo che il prossimo seminario informale si terra` il 27 Marzo
alle 14:00 in aula seminari di IMATI, e sara` tenuto da Maria Rosa Mazza
(Universita` dell'Insubria).

Inoltre, e` gia` in programma il seminario informale successivo, che sara`
tenuto da Alessandro Mondini (IMATI-Genova) martedi` 4 Aprile alle 15:00,
sempre in aula seminari di IMATI.

Trovate titolo e abstract di entrambi i talk qui sotto.

Buon pomeriggio,
Andrea, Laura e Lorenzo

https://sites.google.com/view/very-informal-seminars



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*Maria Rosa Mazza*

*Title:* Some numerical linear algebra considerations on fractional
derivatives

*Abstract:* Fractional derivatives are a mathematical tool that received
much attention in the last decades because of their non-local behavior
which has been demonstrated to be useful when modeling anomalous diffusion
phenomena appearing, e.g., in imaging or electrophysiology. Two of the most
famous definitions of fractional derivatives are the Riemann-Liouville and
the Caputo ones. In presence of bounded domains, the two formulations
coincide only for sufficiently smooth functions that satisfy homogeneous
conditions at the boundary. We aim at uncovering how much this lack of
equivalence reflects on their discretized counterparts by analyzing the
structure and the spectrum of the matrices obtained after a B-spline
collocation discretization. A discussion on how the retrieved information
can be leveraged for solving the associated linear systems is provided,
together with a selection of numerical experiments that validate our
findings.




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*Alessandro Mondini*

*Titolo:* Previsione di frane xxx a scala yyy per fini di zzz

*Abstract:* Domani ci sarà una frana. La previsione è molto probabilmente
corretta perché se guardiamo quello che è successo in passato fino ad oggi,
ogni giorno nel mondo pioggia, scioglimento della neve, terremoti hanno
causato numerose frane in diverse parti nel mondo. Quelle di domani saranno
di diverso tipo, alcune piccole, altre grandi. Molte interagiranno con
elementi vulnerabili causando perdite e danni economici, altre passeranno
completamente inosservate. Ma allora possiamo difenderci dalle frane? Per
farlo abbiamo bisogno di previsioni che siano utili ad un decisore. In un
territorio esteso come una zona di allertamento da rischio idrogeologico,
sapere esattamente dove, quando, quante e di quale magnitudine saranno le
frane ci permetterebbe di attuare azioni di protezione civile di
prevenzione del disastro, ma nella maggior parte dei casi non ci si riesce.
Perchè? Perchè la previsione presenta diverse criticità inclusa la grossa
variabilità a livello litologico, morfologico e geologico di un territorio,
e la mancanza di una informazione a terra rappresentativa su ampio raggio.
E’ quindi necessario semplificare la problematica focalizzandosi su alcuni
aspetti che possano comunque permettere di prendere delle decisioni seppur
con incertezza. Inquadriamo il problema, e discutiamo assieme su come si
possano rendere più utili le previsioni.
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